in basso verso destra: A. Glanzmann/ 1936
Il disegno raffigura uno scorcio di piazza Donota, colta durante i lavori di scavo del Teatro romano, e le fondamenta della casa Opiglia Cernitz, chiamata Casa Alta, costruita nel 1936-1937 su progetto di Enrico Nordio.
La veduta, dipinta da Amalia Glanzmann nel 1936, fa parte di una serie di 65 tutte raffiguranti scorci di città vecchia, che l'artista eseguì tra il 1936 e il 1942 per documentare le demolizioni nell'ambito del progetto di sventramento di città vecchia, attuato negli anni Trenta del secolo. La tempera in esame fu pubblicata nel 1951 all'interno dell'Album "La nostra vecchia Trieste", che raccoglie 50 delle 65 vedute dell'artista; nell'album la "Casa Alta" è definita "grattacielo" (per notizie sul soggetto cfr. Tutto città vecchia, 1992 e Trieste 1918-1954: guida all'architettura, 2005, p. 195-199, n. 23). Ai Civici Musei di Storia ed Arte sono conservati altri tre disegni della serie (inv. 3/2652, 3/2653, 3/3704).
De Vecchi F./ Resciniti L./ Vidulli Torlo M., Tutto città vecchia. Percorsi di storia cittadina. Trieste. Dalle collezioni dei Civici musei di storia ed arte di Trieste, Trieste 1992
Nostra vecchia, La nostra vecchia Trieste. Vedute di Amalia Glanzmann, Udine 1951