Ritratto a matita del conte Guglielmo all'età di quattordici anni. Del ragazzo, posato e riflessivo, sono evidenziate a pastello le labbra e le guance, il biondo dei capelli e particolari del costume tirolese: la cravatta rossa che si intravede fermata dalle tradizionali bretelle (Heber), verdi come il bavero della giacchetta.
La fisionomia presenta molti tratti in comune con il ritratto di Hermann Hackl, che riporta la data: 1926 (scheda D10548).
Pillon L., Nocoletta Coronini Cromberg (1896-1984), in Donne allo specchio. Personaggi femminili nei ritratti della famiglia Coronini, Gorizia 2017
Malni Pascoletti M., Guglielmo Coronini: grafie, lingue ce nomi nel segno degli affetti, in Dalla penna d'oca alla macchina da scrivere : Guglielmo Coronini e la bella scrittura, Gorizia 2015