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L’area archeologica si colloca presso la paleoriva dello Zellina. Qui, nella seconda metà degli anni Novanta, vennero raccolte varie selci e alcuni frammenti di ascia del tipo "a ferro da stiro". Il sito è inoltre caratterizzato da un affioramento di materiale molto frammentato e sparso, composto in prevalenza da laterizi e anfore. Il materiale si dispone nei terreni adiacenti un boschetto risparmiato dalle opere di coltivazione e che si colloca ad una quota leggermente superiore rispetto ai campi contigui.
Le selci e l'ascia indicano una frequentazione del sito nel periodo neo-eneolitico. Le caratteristiche dello spargimento di materiali fittili fa ipotizzare la presenza di un insediamento d'epoca romana, forse a carattere abitativo, di tipologia non meglio definibile.
Cividini T., Presenze romane nel territorio del medio Friuli. 9. Castions di strada, Tavagnacco (UD) 2002
Carta archeologica, Carta Archeologica dell’alto corso dello Zellina compreso tra la S.S. 14 e l’autostrada, Trieste 1994