AREA AD USO FUNERARIO, Bronzo Antico IC - Bronzo Antico II

Dei 314 tumuli considerati da Lodovico Quarina nel fascicolo manoscritto depositato presso la Biblioteca Civica "Vincenzo Joppi" di Udine (Provincia di Udine. Tombe, Mùtare, Mote e Cičule per ordine alfabetico dei comuni in cui si trovano. Elementi e informazioni raccolte nel 1938-1939-1940) solo quelli ritenuti più significativi vennero editi nel noto contributo del 1943. Tra questi, nell'elenco delle "Tombe coniche intatte", lo studioso riportò la Tumbule di Fos'cian che "sorge a tramontana del Castello di Villalta in mezzo ad arativi ed è certamente un rialzo artificiale e per quanto già spianato in cima, sembra intatto. Gli abitanti del vicino paese lo mettono in relazione colle vicende medioevali del vicino castello". Il tumulo si inserisce oggi nel tipico paesaggio agrario morenico, connotato dalla sequenza di campi chiusi, fossati, fasce alberate e siepi. A pianta circolare e di sagoma troncoconica irregolare, la collinetta, occupata sulla sommità da un albero ad alto fusto, presenta ripidi pendi sui lati N e E mentre verso SE si caratterizza per una morfologia non uniforme. Non è stata oggetto di indagini archeologiche e non vi è notizia della raccolta di materiali; l'attribuzione al Bronzo Antico viene proposta sulla base dei dati acquisiti tramite indagine di scavo in altre tombe monumentali del territorio friulano.

ll tumulo costituisce verosimilmente un elemento relitto del paesaggio funerario di età protostorica. In base all'assetto morfologico, alla tipologia della struttura e agli indizi toponomastici l'evidenza corrisponde a una tomba di carattere monumentale e si inserisce nell'elenco delle poche evidenze sopravvissute fino ai giorni nostri, localizzate in particolare a nord della linea di risorgiva. Si registrano manomissioni alla sua base ma è presumibile che il nucleo centrale e la tomba siano rimasti intatti.