Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
Nel 1963, dopo un violento nubifragio che causò una piena del torrente Rosandra, tra i detriti fuoriusciti dall'Antro (Catasto Grotte n. 76) furono recuperate davanti all'imboccatura della cavità numerose monete romane in bronzo. Non si conosce il loro numero preciso: sono stati censiti 30 assi ma è probabile che molti altri esemplari siano andati dispersi. Si tratta di materiale numismatico cronologicamente omogeneo che copre il periodo da Tiberio (34-37 d.C.) ad Adriano (125-128 d.C.).
Date le caratteristiche di omogeneità cronologica dei reperti noti, il ritrovamento sembra da collegare con la presenza di un ripostiglio monetale. Non è da escludere la funzione cultuale del deposito, considerata anche l'esistenza di una sorgente nella cavità, non adatta alla frequentazione umana.
Flego S., Rimskodobni novčni depoji kultnega značaja v jamah tržaškega Krasa (Roman coin hoards of cult significance in Karst caves in the neighbourhood of Trieste)., in Numizmatični Vestnik, Ljubljana 2005, 32
Flego S./ Župančič M., Topografia archeologica del comune di S. Dorligo della Valle (Provincia di Trieste, Italia), Trieste, Lubljana 1991
Flego S./ Rupel L./ Župančič M., Ricognizioni topografiche e archeologiche a Bagnoli della Rosandra, in Borgolauro, 1988, IX, n. 13
Flego S./ Župančič M., Najdba rimskih novcev v Boljuncu pri Trstu / Un ritrovamento di assi romani a Bagnoli della Rosandra presso Trieste, in Arheološki Vestnik, 1987, 38