INSEDIAMENTO, periodo romano, secc. I a.C. - I d.C.

Oggetto
INSEDIAMENTO - villa
Localizzazione
Monfalcone (GO) Monfalcone
Cronologia
secc. I a.C. - I d.C.
Ambito Culturale
periodo romano
Indagini di scavo
- 1951/00/00-1952/00/00
Gruppo Archeologico Monfalconese - 1962/00/00
Soprintendenza alle Antichità delle Venezie - 1969/00/00
Codice scheda
SI_1265

La villa, parzialmente indagata, ricade nell'area dell'attuale magazzino del Mercatone Uno di Monfalcone, ex Magazzini Rosso. Fu inizialmente indagata da Mario Mirabella Roberti negli anni Cinquanta, che ne descrisse i resti, consistenti in un lungo corridoio di circa 15 metri fiancheggiato da alcune stanze. Ogni passaggio aveva una soglia in pietra, i pavimenti erano in cocciopesto, opus spicatum e battuto realizzato con piccole pietre triangolari o poligonali irregolari bianche, inquadrato da una cornice in tessellato monocromo nero. Successivamente le ricerche nell'area furono riprese dal Gruppo Archeologico Monfalconese nel 1962. In quell'occasione si verificò che la superficie in battuto era fortemente danneggiata e fu portato alla luce un ulteriore pavimento in spicato. Negli anni Settanta la villa fu indagata quasi completamente sotto la direzione della Soprintendenza alle Antichità delle Venezie e la supervisione di Luisa Bertacchi. Di quest'ultima indagine esistono un'ampia documentazione fotografica e un rilievo planimetrico parziale, conservato presso il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, che mostra come i vani messi in evidenza si articolassero attorno ad un'ampia area scoperta, probabilmente un cortile.

Il complesso va identificato come una villa residenziale organizzata, sull'esempio delle ville vicine, attorno ad un cortile scoperto che, sulla base di alcune fotografie, si potrebbe ipotizzare pavimentato in cocciopesto decorato da scaglie (definite nelle didascalie come "ciottoli di fiume"). Tale fatto, unitamente alla presenza dei battuti di scaglie, definiti dal Mirabella "a terrazzo", porterebbe a rialzare la datazione dell'edificio alla seconda metà del I secolo a.C. Tale attribuzione cronologica piuttosto alta è confermata dal rinvenimento nel 1950 di frammenti di vetro policromo di tipo "murrino". Sulla base del ritrovamento di una moneta di Claudio del 41 d.C., si può pensare che la villa fosse attiva durante tutto il I secolo d.C. Non si hanno elementi per definirne l'epoca di abbandono.

Leggi tutto

BIBLIOGRAFIA

Auriemma R./ Degrassi V./ Donat P./ Gaddi D./ Mauro S./ Oriolo F./ Riccobono D., Terre di mare: paesaggi costieri dal Timavo alla penisola muggesana, in Terre di mare. L'archeologia dei paesaggi costieri e le variazioni climatiche, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Trieste, 8-10 novembre 2007), Trieste - Pirano 2008

Depetris A., Attività del gruppo di ricerche archeologiche di Monfalcone negli anni Sessanta, in Ad Aquas Gradatas. Segni romani e paleocristiani a San Canzian d'Isonzo (I Quaderni del territorio, 9), Monfalcone (GO) 1991

Bertacchi L., Presenze archeologiche romane nell’area meridionale del territorio di Aquileia, in Antichità Alto Adriatiche, Udine 1979, 15

Mirabella Roberti M., Monfalcone (Venetia, Trieste), in Fasti archeologici, 1952, VII

Kandler P., Per le nozze Guastalla-Levi. Discorso sul Timavo, Trieste 1864

Leggi tutto