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È una farfalla di medie dimensioni, dal corpo allungato e quasi completamente priva di peli, ha una spirotromba ben sviluppata. Raggiunge un'apertura alare di 45-53 mm; le ali anteriori sono nere o grigio scuro, striate di bianco (inconfondibile è la striscia bianca a forma di "V" nell'angolo esterno), mentre quelle posteriori sono rosse con 3-4 macchie nere
Distribuzione: è una specie paleartica, diffusa in Eurasia, comune, attestata in gran parte d'Europa, con l'eccezione di alcune isole (Islanda, Irlanda, Sardegna) e di alcune regioni settentrionali, come la penisola scandinava e parte del circondario federale nordoccidentale. È presente anche in Asia centrale, arrivando fino all'Iran e al Turkmenistan. Biologia: il bruco si nutre di foglie di ortica, tarassaco e piantaggine; dopo aver svernato mangia edera, senecione, viperina, lampone, nocciolo e altri arbusti. L'adulto si alimenta di nettare dai fiori di varie specie, ad esempio la canapa acquatica. La falena vola tra giugno e settembre ed è attiva principalmente nelle ore serali e notturne, ma vola anche di giorno. Frequenta le zone ripariali o umide, sia pendii rocciosi, sia boschi, con preferenza per le zone erbose; si trova dalla pianura fino a un'altitudine di 1500 mlsm