Civici musei e gallerie di storia e arte. Gabinetto

Civici musei e gallerie di storia e arte. Gabinetto numismatico

Localizzazione
Udine (UD)
Castello di Udine
Denominazione
Civici musei e gallerie di storia e arte. Gabinetto numismatico
Tipologia
numismatico
Sistema museale
Civici musei e gallerie di storia e arte

Fa parte del Museo Archeologico anche il Gabinetto Numismatico, il cui allestimento è in corso di revisione. La raccolta annovera oltre 60.000 pezzi antichi e moderni tra monete, medaglie, tessere, sigilli, carta moneta e documenti di vario genere, pervenuti come nel caso dei reperti archeologici, o tramite lasciti e donazioni di privati, che ne costituiscono il nucleo principale, o rinvenuti in occasione di scavi archeologici condotti a Udine o nel territorio friulano. Tra i primi meritano di essere ricordate la collezione del conte Augusto de’ Brandis (1870-1928), costituita da circa 25.000 esemplari di monete, soprattutto greche e romane, tra le quali spicca una notevole serie di emissioni della Magna Grecia e della Sicilia antica, la collezione del marchese Rodolfo di Colloredo Mels (1869-1971), e le collezioni dei conti Francesco Antonini (1780-1867) e Francesco di Toppo (1797-1883), rispettivamente di circa 2400 e 1300 pezzi. Tra i donativi di privati vanno ancora ricordate un interessante gruppo di monete medievali e moderne di zecche della Toscana e le medaglie del magazzino dei “Metalli della Patria”.

Le monete e le medaglie dei Musei Civici

Parallelamente al lavori di studio e di catalogazione condotti sui reperti del Museo Archeologico, è stata avviata la schedatura anche del materiale numismatico. Le prime schede risalgono alla fine degli anni Settanta, ma è soprattutto alla metà degli anni Novanta e poi nel decennio successivo che il lavoro di ricerca è stato incrementato. Nella banca dati SIRPAC sono oggi consultabili quasi 2.000 schede NU – Numismatica. Tra queste particolarmente interessanti risultano quelle relative alla selezione delle oltre trecento medaglie moderne, provenienti dal magazzino “Metalli alla Patria”, istituito a Udine alla fine del 1935 per raccogliere gli oggetti donati dalla popolazione in occasione della propaganda fascista “Oro alla Patria”. Le medaglie rappresentano numerose effigi di personaggi e fatti della Prima Guerra Mondiale. La selezione propone medaglie di interesse locale relative, ad esempio, ad associazioni, istituzioni scolastiche e universitarie, mostre e concorsi, di soggetto religioso, medaglie battute da istituti bancari per celebrare fondazioni e altre ricorrenze, esemplari ispirati a fatti sportivi regionali o rivolti al panorama nazionale e internazionale, come quelli dedicati a personalità celebri - l’Imperatore Francesco Giuseppe o Benito Mussolini - o a eventi di rilievo - la trasvolata atlantica di Lindbergh, la marcia su Roma, l’inaugurazione del traforo del Sempione, etc. Altrettanto degno di nota è il progetto perfezionato tra il 2006 e il 2007 cha ha considerato una selezione di 587 oggetti appartenenti alla collezione del marchese Rodolfo di Colloredo Mels. L’imponente collezione numismatica donata nel 1953 comprendeva originariamente circa 17.000 pezzi tra monete, medaglie, sigilli, cartamoneta e documenti di vario genere, sia antichi che moderni. Le 758 schede NU – Numismatica prodotte hanno preso in considerazione un certo numero di esemplari di cartamoneta, anche molto rari, a partire dalle prime emissioni del Regno sardo-piemontese della prima metà del XVIII secolo, fino alle interessanti serie “di necessità”, vale a dire emissioni speciali destinate a sopperire provvisoriamente all’insufficienza di monetario circolante in determinate contingenze storiche ed economiche - tra queste, spiccano le emissioni friulane successive alle vicende di Caporetto. È stato, inoltre, schedato un significativo gruppo di monete medievali e moderne, coniate dalle zecche di varie città della Toscana e della città di Napoli.

BIBLIOGRAFIA

Piccinno V., Musei e Collezioni nella Provincia di Udine. Percorsi di Storia e Arte. Museums and Collections in the Udine Province. Itineraries of History and Art, Udine 2010

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