Museo caseificio di Poffabro, etnografico

Museo caseificio di Poffabro

Localizzazione
Frisanco (PN)
Centro Visite del Parco delle Dolomiti Friulane
Denominazione
Museo caseificio di Poffabro
Tipologia
etnografico
Sistema museale
Lis Aganis Ecomuseo delle Dolomiti Friulane

Il Caseificio di Poffabro, situato nella piazza principale di questo borgo, ospita il Centro Visite del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, articolato in quattro sezioni: la storia del caseificio di Poffabro al piano terra, una delle realtà economiche più significative della Val Colvera, le malghe diffuse sul territorio del Parco e gli aspetti naturalistici del Parco e della valle al secondo piano. L’edificio, inaugurato nel 1933, un anno dopo la costituzione della Società Latteria Sociale Turnaria di Poffabro-Casasola, conservando i tratti architettonici originari, si configura quale esempio di architettura produttiva che non rinuncia al valore estetico. Il pian terreno è stato musealizzato, mantenendo la sala di lavorazione del caseificio, con i macchinari e gli attrezzi originari, attiva fino alla metà degli anni Sessanta del Novecento. Mentre al piano superiore è stato ricostruito l’ambiente interno di una malga, rappresentativa della lavorazione del latte durante l’alpeggio.

Il caseificio di Poffabro: la catalogazione dei beni

La catalogazione si è svolta nel biennio 2004-2005, prendendo in considerazione tutti i beni e gli oggetti etnografici. Molto interessanti sono le schede relative ai macchinari della lavorazione casearia, mantenuti nella loro collocazione originaria. Questi beni di grandi dimensioni rappresentano il ciclo integrale della lavorazione del latte, che prende avvio dalle cinghie di trasmissione, mosse da un motorino elettrico, prosegue nelle caldaie a sistema fisso per il riscaldamento del latte e si conclude nel sistema di pressa a muro del formaggio con pesi mobili. Notevole e completa è anche la raccolta degli utensili adoperati dal casaro: oltre a una serie di oggetti destinati alla produzione di formaggio e burro, tra cui si distingue la serie di caratteri mobili per marcare le forme di formaggio, non manca la strumentazione per la verifica della qualità del latte. Interessanti nel contesto museale sono anche gli arredi originari, dove sono esposti alcuni documenti amministrativi della Società. Seguono le schede descrittive dell’ambiente della malga con le varie attrezzature utilizzate per il trattamento del latte durante l’alpeggio, alle quali si affianca la serie di collari per bovini e ovini. Le schede di catalogazione riportano puntualmente la denominazione nella parlata locale di Frisanco e un’esaustiva descrizione della modalità di fabbricazione ed esecuzione dell’oggetto e della sua modalità d’uso.

BIBLIOGRAFIA

Piccinno V., Musei e Collezioni nella Provincia di Pordenone. Museums and Collections in the Pordenone Province, Pordenone 2012

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