Musei Provinciali di Borgo Castello, artistico

Musei Provinciali di Borgo Castello

Localizzazione
Gorizia (GO)
Casa Simone Tasso
Denominazione
Musei Provinciali di Borgo Castello
Tipologia
artistico, etnografico, storico
Sistema museale
Musei Provinciali di Gorizia

Assai ricco e variegato è il patrimonio storico-artistico della prestigiosa istituzione museale. Ospitato nel complesso di palazzi di Borgo Castello, il Museo raccoglie materiale relativo alla storia, all’arte e al costume di Gorizia e del suo territorio. Inizialmente le raccolte erano riunite in un’unica realtà espositiva. In seguito il materiale è stato suddiviso per tipologia, andando a formare specifiche esposizioni tematiche. Attualmente sono esposte nelle sale del pianterreno e del primo piano una selezione di opere d'arte, antecedenti al Novecento, nel seminterrato trova spazio la collezione etnografica, con la ricostruzione di alcuni ambienti familiari, come la cucina tradizionale, la cantina e la saletta della caccia, e di alcuni laboratori artigiani, arricchiti dal materiale e la documentazione della relativa attività. Ai piani superiori le sale dedicate alla tessitura, ai filati e alla moda e costume.

L'attività di catalogazione: dalle schede cartacee al trasferimento dei dati nel catalogo digitale

Attuati già negli anni Settanta e Ottanta, sono numerosi i progetti di catalogazione relativi a beni conservati nei Musei Provinciali di Gorizia. La catalogazione rispecchia l’allestimento dell’epoca, quando ancora le collezioni erano unite in un’unica realtà espositiva. Le schede consultabili infatti riguardano beni e oggetti che attualmente sono state organizzate in nuove sezione tematiche e saranno oggetto di un futuro lavoro di aggiornamento e revisione.
Le schede NU – Numismatica si riferiscono rispettivamente alla ricca collezione di monete, in gran parte romane, alle quali si aggiungono monete della Contea di Gorizia e quelle emesse durante il Patriarcato di Aquileia e la dominazione della Repubblica di Venezia.
Le schede ARM descrivono armi per lo più contemporanee, risalenti ai secoli XIX e XX. Vi è poi un nutrito gruppo di schede D – Disegni e S – Stampe, la maggior parte delle quali riferite a opere appartenenti alla Pinacoteca; una scheda T – Tessile che descrive un bellissimo abito femminile da passeggio, composto da tre pezzi distinti, giacchino, gonna e strascico, confezionato in taffetas barrato avorio e azzurro, eseguito completamente a mano. L’abito oggetto di restauro nel 1999 a cura della Soprintendenza regionale, appartiene alla collezione della triestina Marialieta Verchi, oggi esposta al Museo della Moda e delle Arti Applicate. Sono consultabili infine le schede BDM – Beni demoetnoantropologici materiali relativi in particolare all’ambiente della tipica cucina friulana, con i suoi strumenti e la sua suppellettile, il banco da lavoro del falegname, la fucina del fabbro, una grande torcitrice cilindrica e un torchio settecentesco. Le schede OA – Opere d’arte infine descrivono materiale eterogeneo, che va da dipinti e sculture, parte della Pinacoteca, a busti in pietra, elementi d’arredo di Palazzo Formentini e serrature per cassepanche, porte e portoni, lucchetti e chiavistelli con complicati congegni, fabbricati a Gorizia o nel suo contado tra il XVI e il XIX secolo.

BIBLIOGRAFIA

Pinacoteca Musei Provinciali, La Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, Vicenza 2007

Guida Museo, Guida al Museo della Moda e delle Arti Applicate, Gorizia 2005

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