L'archivio fotografico del Consorzio di Bonifica Pianura Isontina è il risultato della confluenza di materiali appartenuti ai diversi Consorzi di Bonifica che hanno operato in piena autonomia sul territorio della pianura isontina fino al 1989, data che segna la nascita istituzionale dell'attuale ente che li conserva. La raccolta fotografica, che conta 3950 unità, costituita da negativi su lastra di vetro e pellicola, positivi in bianco e nero e a colori, originali e multipli, riveste un ruolo di grande importanza, consentendo di tracciare attraverso le immagini la storia delle trasformazioni che il paesaggio isontino ha subito nel corso degli interventi bonificatori avviati dalla fine dell’Ottocento. Nel territorio isontino, l'attività di bonifica nasce sull'esempio del Piemonte e della Lombardia, dove la pratica irrigua è stata concepita come mezzo diffuso di approvvigionamento idrico nell'ottica di una visione comprensoriale del problema. Nell'Agro Monfalconese l’attività di bonifica si è evoluta nel più ampio concetto di risanamento idraulico ed igienico-sanitario, proprio della cosiddetta bonifica integrale, per poi espandersi negli ambiti limitrofi friulani, triestini ed istriani.

La catalogazione

L’archivio fotografico è stato in larga misura catalogato nel 2004 grazie alla collaborazione tra l’Ente, il Centro regionale, che ha finanziato l’intervento, e il Consorzio Culturale del Monfalconese che ha provveduto all’acquisizione digitale delle immagini. L’attività catalografica ha consentito un generale lavoro di riordino del materiale fotografico, che ha fatto emergere i ruoli delle figure centrali nella gestione tecnica ed economica del territorio. I fondi individuati sono cinque e corrispondono al susseguirsi degli enti: Consorzio Acque dell'Agro Monfalconese (1873), il Consorzio di Bonifica del Brancolo (1925), Consorzio di Bonifica del Lisert (1926), il Consorzio di Bonifica del Preval (1927) e il Consorzio Agro Cormonese Gradiscano (1950). A questi si aggiunge un sesto fondo miscellaneo di 110 unità, non riconducibili a uno dei Consorzi unificati. Al suo interno si conserva un importante album, che raccoglie novantasei immagini relative alla Mostra nazionale delle bonifiche svoltasi a Napoli dal 16 agosto al 10 settembre del 1925.