Il Cavalîr Ecomuseo della gente di collina, etnografico

Il Cavalîr Ecomuseo della gente di collina

Localizzazione
Fagagna (UD)
Cjase Cocèl
Denominazione
Il Cavalîr Ecomuseo della gente di collina
Tipologia
etnografico, naturalistico, aree, siti e monumenti
Sistema museale
Il Cavalîr Ecomuseo della Gente di collina

L'Ecomuseo Il Cavalîr viene riconosciuto nel 2017 come ecomuseo Regionale. La sua missione si struttura a partire dalle attività sviluppate dal Museo della Vita Contadina Cjase Cocèl di Fagagna: l'importante raccolta etnografica inerente la civiltà rurale del Friuli collinare. La documentazione, studio e valorizzazione dei beni di cultura materiale, i laboratori didattici e le attività di riproposizione delle pratiche tradizionali di lavorazione agricola e artiginale rimangono quindi il nucleo centrale dello stesso ecomuseo. Un'azione complessa che, a partire dai locali del museo, coinvolge attivamente un gruppo numeroso di volontari e appassionati che garantiscono lo svolgimento delle attività e la cura dei locali storici. Dal punto di vista naturalistico rimane importante segnalare come faccia parte del territorio dell'ecomuseo un significicativo biotopo la cui valenza ambientale (canneti e specchi d'acqua ottenuti dall'escavazione dell'argilla e della torba) rimanda al significato culturale del territorio che l'ecomuseo si propone di raccontare. Questa area fornì, infatti, alla popolazione locale le canne utilizzate per costruire i graticci utili all'allevamento del baco da seta: simbolo dell'ecomuseo e importante protagonista dell'economia tradizionale.

La catalogazione a Cjase Cocèl

L'Ecomuseo Il Cavalîr ha ereditato l'importante lavoro di catalogazione che nel tempo il Museo della Vita Contadina Cjase Cocèl ha realizzato con il centro di catalogazione regionale. Tra gli anni 2000 e 2010 si sono svolte diverse campagne catalografiche che hanno permesso di documentare e restituire il significato e gli utilizzi di diversi oggetti e atrezzi legati alla cultura rurale si nelle pratiche domestiche e quotidiane che nelle attività lavorative e artiginali. Si ricorda inoltre l'ultima campagna catalografica del 2010 che ha riguardato i modelli per merletti, importante patrimonio del museo, e ha permesso la sperimentazione di una modalità operativa funzionale al riordino di questo prezioso e delicato patrimonio storico-artistico.

BIBLIOGRAFIA

Altamore S./ Brunello Zanitti E./ Orsi R., Il Cavalîr. Il sottile filo che unisce l'Oriente all'Occidente, Fagagna (UD) 2005

Come arrivare