scultura, Caneva Giuliano

Titolo
Il Benandante
Autore
Cronologia
2003/ 03/ 22 - 2003/ 03/ 30
Collocazione
Corno di Rosazzo (UD)
Municipio di Corno di Rosazzo
Codice scheda
OAC_91
Iscrizioni

Figura stilizzata con una rete posta sul capo, privo di tratti somatici, da cui pendono dei legnetti. Le braccia sono sostituite da un palo con appese a cadenza regolare delle corde dove sono infilati o annodati dei pezzetti di legni diversi. La superficie si presenta liscia e colorata di verde, tinta leggera che non copre le venature del legno.

L'artista affronta il tema del benandante, personaggio popolare benigno che lottava contro maghi e streghe. Egli elabora una figura fortemente sempilificata: la forma è allungata, ma solida e stabile sui due volumi circolari degli arti inferiori, metafora della forza morale dei benandanti. Secondo la tradizione essi erano prescelti fin dalla nascita: venivano alla luce avvolti nel sacco amniotico e Caneva evoca ciò con una rete che avvolge il capo della scultura. Lungo le braccia sintetizzate in un'asta sono appese delle corde con una serie di frammenti di legni diversi che determinano varietà cromatica, movimento e suono al passaggio di vento. L'anima dei benandanti aveva la capacità di uscire dal corpo per combattere le forze maligne. Gli inserti mobili hanno la funzione di rappresentare tale qualità e di dare alla struttura verticale senso dinamico. Essi si ritrovano nell'opera di Caneva fin dal2000 e circondano figure sintetiche,come lo "Sciamano",conferendo loro un senso di magia.

BIBLIOGRAFIA

Agostinelli F., Primo simposio internazionale di scultura lignea. 2003, Manzano (Ud)/ Terzo di Aquileia (Ud) 2003

Caneva: Giuliano e Giancarlo, 2004