scultura, Potocnik Ervin

Titolo
La nascita delle fate
Autore
Cronologia
2003/ 03/ 22 - 2003/ 03/ 30
Collocazione
Pavia di Udine (UD) Lauzacco
Municipio di Pavia di Udine
Codice scheda
OAC_96

Pilastro ligneo sollevato da terra attraverso quattro tondini metallici. A tre quarti di altezza sono applicati due volumi tondegginti. Essi si presentano ampi nella parte alta e si ristingono con un andamento a zig zag verso il fondo. Dal centro di queste forme dipartono in senso orizzontale due cilindrini d'acciaio, lunghi, sottili e ondulati.

Lo scultore affronta il soggetto assegnato delle fate.Egli elabora la leggenda della loro origine.Tra i tanti racconti al riguardo sceglie quello relativo alla nascita attraverso dei bozzoli.Tale tematica è la più affine alla sua ricerca formale caratterizzata da sintesi e semplificazione geometrica dei volumi.Le fate paiono avere un'origine simile a quella delle farfalle, insetti apparteneneti al mondo naturale, ma il loro carattere magico è indicato dal sollevamento del pilastro a cui i bozzoli sono applicati.Questo schematico albero non ha radici e sembra fluttuare nel vuoto, visto il diametro ridotto dei tondini.Lo scultore rappresenta il momento in cui i bozzoli iniziano a schiudersi. Da essi infatti si diparte un tentacolo ondulato che rappresenta il primo contatto tra le fate e la realtà. Il legno verticale si presenta rastremato in prossimità delle forme sporgenti per riprendere in cima le dimensioni di base ciò crea sulla superficie liscia una zona d'ombra intorno ai bozzoli.

BIBLIOGRAFIA

Agostinelli F., Primo simposio internazionale di scultura lignea. 2003, Manzano (Ud)/ Terzo di Aquileia (Ud) 2003