scultura, Caneva Giuliano

La scultura può essere osservata da entrambi i lati poichè è costruita in modo speculare. Presenta due figure semplificate sedute in maniera opposta sopra un volume costituito da quattro facce e vuoto all'interno. La figura dal colore rosato ha una testa circolare e un inserto applicato sul petto di forma rettangolare composto da una serie di moduli lunghi e dalla superficie curva disposi in senso orizzontale al centro e verticale ai lati su cinque colonne. L'altra, di colore verde, presenta un medesimo inserto composto da tasselli quadrati e sfaccettati disposti su otto file orizzontali, tre per ogni fila eccetto la prima che ne ha uno solo sulla sinistra.

L'opera è realizzata in modo da poter essere guardata da entrambi i lati: uno offrirà la visione della figura dal colore rosso con la testa di forma curveggiante e un inserto decorativo composto da tasselli allungati e a fianco il dorso della figura verde, visibile dall'altro lato con il capo a forma di tronco di cono, una decorazione a quadrati sul petto e gambe unite in un volume quadrangolare. Le due figure comunque seppur diverse in certi particolari, colore, decorazione, forma della testa e delle gambe, presentano posa e dimensioni simili. Entrambe hanno una schiena curveggiante e siedono perpendicolari su una panca che grazie all'apertura centrale permette di vedere complessivamente la forma della figura anche se di tergo. I motivi rettangolari o quadrati che decorano i busti si ritrovano nella produzione dell'artista tra il 2000 e il 2002. Lo scultore sviluppa il tema della incomunicabilità tra gli uomini: seppure simili le due figure non si guardano, dandosi la schiena.