pilastro quadrangolare che circa a metà altezza si avvolge su se stesso dividendosi in fasce che si innalzano con un moto a spirale
Lo scultore elabora una forma dall'andamento sinuoso che evoca lo scorrere delle acque dei torrenti di montagna e la loro azione erosiva. Un moto vorticoso modifica la struttura rettilinea della parte inferiore dividendo in più parti il blocco unico. Il tumultuoso e continuo passaggio dell'acqua smussa gli spigoli e crea volumi incurvati e privi di asperità. Badel paragona la sua opera ai blocchi di ghiaccio che vengono modellati dal passaggio dell'acqua in inverno. La superficie liscia e levigata è ricoperta con una velatura di colore ottenuto da pigmenti naturali. Badel realizza una forma verticale che si innalza con un moto a spirale, leggera e dinamica che nella parte superiore presenta un contrappunto tra pieni e vuoti, tra piani concavi e convessi. La ricerca espressiva di Badel si concentra soprattutto sulla forma: egli trascura i particolari descrittivi per realizzare dei volumi dai piani morbidi in cui le caratteristiche del legno, nodi e venature, siano poste in evidenza.