collage, Bortolato Claudia

opera senza cornice e vetro. L'opera, un'ipotetica finesta sul mondo, si compone di varie parti: alcune zone dipinte e altre realizzate con l'applicazione di due stoffe di due differenti qualità: un nylon ed un cotone. Prevalgono le linee perpendicolari nella costruzione della rappresentazione.

Nel 2003 la giuria del concorso ARTEinARTEGNA composta da Gaetano Bodanza, Andrea Bruciati e Isabella Reale assegnò il primo premio a Claudia Bortolato con questa motivazione: "-Opera aperta- che, pur composta da pochi elementi, si segnala per la capacità di suscitare una molteplicità di letture e nella quale criteri e caratteristiche del dipingere stesso appaiono consapevolmente messi in discussione; in essa superficie e colori sono posti in discussione nei loro valori illusionistici, rappresentativi e strutturali". L'artista, diplomatasi all'Accedemia di Belle Arti di Venezia, espone in diverse collettive e personali in Veneto e in regione. La superficie della composizione risulta mossa grazie all'applicazione delle stoffe. Una appare increspata e applicata con dei chiodini, l'altra, disposta a coprire la campitura blu che occupa in senso verticale quasi metà dipinto, è aperta da un lato in modo da rendere la mobilità della tenda che scherma la finestra.