Il disegno astratto è caratterizzato da forme geometriche delineate in parte da profili neri incompleti, dipinte con tinte vivaci che giocano sul contrasto di colori.
L'opera attinge al movimento astrattista, poichè è un armonioso gioco di forme e colori combinati tra loro in eleganti contrasti tra tinte calde e fredde. La presenza dei profili neri e il raffinato cromatismo sembrano trarre ispirazione dallo stile di Klee, mentre l'uso di forme geometriche e di colori molto accesi e vivaci ricordano le opere di Kandinskij. Il bozzetto è stato tradotto senza modifiche nel pannello decorativo appartenente a un ciclo per la decorazione del reparto di oncologia dell'Azienda ospedaliero-universitaria S. Maria della Misericordia di Udine. Il lavoro è stato commissionato dall'azienda secondo accordi presi con il prof. Paolo Furlanis. Lo scopo di questo ciclo è cercare di distrarre momentaneamente lo spettatore dal contesto in cui si trova, offrendogli la possibilità di far navigare la fantasia e dimenticare, nei limiti delle sue possibilità, la presenza opprimente della malattia. Il bozzetto è stato ideato da Rampino Roberta, studentessa della 5^G.
Bucco G., Il Sello colora l'ospedale, in La Vita Cattolica, Udine 2007, 9 giugno
Arte Sello, L'arte del Sello approda in ospedale, in Messaggero Veneto, Udine 2007, 31 maggio
Casarsa L., I colori del Sello per rallegrare l'ospedale, in Messaggero Veneto, Udine 2006, 19 dicembre