Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
L'immagine rappresenta una corsa di cavalli sulla spiaggia, che si riflettono insieme al paesaggio circostante sulla bolla ottenendo una visione alterata della realtà.
Il dipinto è la continuazione di un precedente. La protagonista di un gruppo di opere è una bolla che, in questo caso, si avvicina al mare, esplorandolo poi in un'altra opera successiva. Il riferimento a M.C. Escher risulta molto chiaro: la bolla riflette i cavalli sulla spiaggia trasformandoli in un miscuglio di colori. L'intento nel creare soggetti illusionistici è quello di riuscire a distrarre i degenti dell'Ospedale di Udine dal pensiero della malattia. Lo sguardo all'arte surrealista è evidente, soprattutto per quanto riguarda la visione deformata della realtà. L'opera è stata ideata da Melissa Paduano, studentessa della 5^G.
Bucco G., Il Sello colora l'ospedale, in La Vita Cattolica, Udine 2007, 9 giugno
Arte Sello, L'arte del Sello approda in ospedale, in Messaggero Veneto, Udine 2007, 31 maggio
Casarsa L., I colori del Sello per rallegrare l'ospedale, in Messaggero Veneto, Udine 2006, 19 dicembre