arte digitale visiva, Vecchi Gori Chiara

Titolo
Cielo terso
Autore
Cronologia
1999 - 2000
Collocazione
Trieste (TS)
Codice scheda
OAC_435

Chiara Vecchi Gori realizza in immagini con tecnica informatica le sue poesie, di nascita “analogica” ma trasformate, attraverso l’uso di software grafici, in coloratissime lettere. Dietro la difficoltà visiva di leggere la poesia, tra le lettere apparentemente sconnesse e oltre l’arcobaleno digitale di colori si cela un fragile sentimento, un sussurro appassionato, un ricordo. Queste parole rievocano i colori del Sud Italia, il blu terso del cielo e quello profondo del mare, il caldo torrido del sole estivo e il sudore che lega gli uomini verso una terra rigogliosa e materna. La meraviglia per la vista di questo paesaggio è racchiusa nella poesia originale “Incantata”: Incantata / attraverso con lo sguardo / l’opaca tremolante / cocente atmosfera / confuso al mare smeraldino / l’azzurro cielo terso / mischiati odori di / generosa terra bruna / intrisa di sudori e / profondi sentimenti / tutto / racchiudi in te.