arte digitale visiva, Vecchi Gori Chiara

Titolo
trine bianche
Autore
Collocazione
Trieste (TS)
Codice scheda
OAC_436

Chiara Vecchi Gori realizza in immagini con tecnica informatica le sue poesie, di nascita “analogica” ma trasformate, attraverso l’uso di software grafici, in coloratissime lettere. Dietro la difficoltà visiva di leggere la poesia, tra le lettere apparentemente sconnesse e oltre l’arcobaleno digitale di colori si cela un fragile sentimento, un sussurro appassionato, un ricordo. Rievocano una rilassata atmosfera mediterranea le parole che compongono questo lavoro, tratto dalla poesia originale “Assolato sentiero”: Caldo / assolato polveroso sentiero / i passi / sollevano nuvole di polvere / nella vecchia casa di pietra / la penombra / rende l’atmosfera / fresca, rilassante / alle finestre / trine bianche, ondeggiano / mosse dalla leggera brezza / colgo il cocente colore del sole / ti guardo / aspetti sorridente / tra candide lenzuola di lino / risalta il delicato incarnato / piacevole un brivido / percorre l’essere / nel dolce abbandono / placherò l’arsura.