Sedia pieghevole con struttura in faggio laccato, di colore nero; sedile e schienale in multistrato laccato, di colore nero. Gambe e struttura di sedile e schienale a sezione circolare, legate tra di loro da giunto metallico verniciato con cromia analoga (colore nero). Rivettature metalliche di collegamento tra gambe e sedile a contrasto.
Progettata nel 1975 da Pasquinelli per Pallavisini, la sedia smontabile Nodo ha subito un percorso produttivo complesso. Viene presentata per l’azienda friulana nel 1976 alla Fiera di Colonia (DEU) con l’originario nome di “Lucia”: soltanto l’anno successivo, all’ingresso tra le proposte dell’azienda comacina Tisettanta, verrà battezzata con il nome che l’ha resa celebre. Nel 1979 viene selezionata per il premio Compasso d’Oro, nel 1981 riceve la Segnalazione d’Onore al Bio 9 di Lubiana (SLO). Dopo alcuni anni Pasquinelli ritocca il progetto, variando leggermente le proporzioni: la “nuova” Nodo diventa così una proposta a catalogo di un’altra azienda friulana, la Mathias, a partire dal 1994 e fino al 2010.
Quaderno Ricerca LabREA 5, Quaderno di ricerca del Laboratorio di ricerca economica e antropologica n. 5, Pasian di Prato (UD) 2021, n. 5
Zolli A., Da comunità produttive a distretti industriali. Antropologia economica dei distretti friulani della sedia e del coltello, Padova 2018
Quaderno Ricerca LabREA 1, Quaderno di ricerca del Laboratorio di ricerca economica e antropologica n. 1, Cividale del Friuli (UD) 2013, n. 1
Lombardi A.A., Distretto della sedia: design tra passato e futuro, Milano 2013
Lombardi A./ Lugo P., 100 anni di sedie: Friuli 1890-1990. Breve storia del design della sedia, Pasian di Prato (UD) 1999