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nella parte interna dietro la gamba sinistra della figura con le spalle più alte, in senso verticale: R. SOAVE
Due figure dalle forme sintetiche disposte simmetricamente schiena contro schiena e con le gambe piegate.
Il tema proposto per la seconda edizione del simposio era la figura seduta. Lo scultore rielabora tale soggetto rappresentando due personaggi dalle forme semplificate che si mantegono in equilibrio appoggiandosi schiena contro schiena e flettono le gambe per avere una maggiore stabilità e forza. Questa soluzione si riferisce ad un gioco comune tra bambini oltre che ad un esercizio di ginnastica. Soave realizza due volumi simili che unisce ottenendo una scultura priva per la sua costruzione simmetrica di un unico punto di vista frontale. Egli immagina come le azioni di sedersi e di alzarsi per questa coppia di figure debbano essere in tale posizione svolte insieme: un rapporto di comprensione, equilibrio e armonia che permette il movimento. L'opera esprime così lo scambio reciproco tra le persone che rispondono a un dono con un'offerta. La figura umana è resa con pochi elementi: la testa squadrata, le spalle spioventi, il ventre inarcato e le gambe unite in un blocco unico.