Gesù Bambino adorato da un angioletto, dipinto murale

Oggetto
dipinto murale
Soggetto
Gesù Bambino
Ambito culturale
ambito friulano
Cronologia
1550 - 1599
Misure
cm - altezza 33, larghezza 50
Codice scheda
OA_7715
Collocazione
Gorizia (GO)
Musei Provinciali di Borgo Castello
Musei Provinciali. Pinacoteca
Iscrizioni

Il Bambino Gesù è adagiato in una cesta, coperto da una corta vestina bianca e un panno azzurro. Un chiaro alone luminoso ne circonda il capo. A sinistra, in alto, è in adorazione un angioletto con le mani giunte.

Questo frammento di affresco fa parte di una sacra composizione tradizionalmente attribuita al Pordenone venuta alla luce nel 1904 lungo il presbiterio della distrutta chiesa di San Pietro in Slovenia e successivamente staccata in cinque frammenti su proposta dell'allora conservatore provinciale Conte Sigismondo d'Attems. Lo strappo fu acconsentito dalla commissione per la conservazione dei monumenti storici ed artistici di Vienna. Un tempo attribuiti al Pordenone come testimonia R. M.Cossar (1948) “....nel 1904 era ritornata alla luce nel presbiterio della Chiesa di S. Pietro, una sacra composizione affrescata da Giovanni Antonio Pordenone. (...) Su proposta del conservatore provinciale conte Sigismondo d’Attems, la commissione per la conservazione dei monumenti storici ed artistici in Vienna aveva consentito di fare eseguire il trasporto di quattro frammenti rappresentanti rispettivamente : “L’adorazione di Gesù”, “Gesù nella culla”, mezzo busto di un “Santo” e le teste dei “Santi Pietro e Paolo”. (...) Riteniamo che l’affresco sampietrino risalga al tempo della dominazione veneziana nei nostri luoghi.” S. Tavano (1978) dimostrò maggiori perplessità riguardo tale attribuzione e scrisse “Per quanto il restauro sia molto esteso e per quanto si senta la mano di un artista del pieno Cinquecento, non è possibile precisare di quale pittore si tratti nell’ampia cerchia dei pordenoneschi e degli amalteesi”. La C. Furlan ne “Il Pordenone - L’opera completa” (1988) non cita tali affreschi neppure tra le attribuzioni. I Musei Provinciali possiedono anche gli altri quattro frammenti ora murati nel Castello di Gorizia (cfr. OA 8400; OA 8401, OA 8422; OA 8425).

BIBLIOGRAFIA

Pinacoteca Musei, Repertorio di ulteriori opere della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, in La Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, Vicenza 2007

Bradaschia G., Andiamo insieme a visitare i Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 1970

Cossar R.M., Storia dell'arte e dell'artigianato in Gorizia, Pordenone 1948