Ritratto del professor Giovanni Jelinek, dipinto

Ritratto di anziano di profilo verso sinistra. Ha capelli grigi e lunga barba bianca. Indossa un cappotto marrone. Lo sfondo è indefinito nei toni del marrone.

Nata a Perteole, Gemma Verzegnassi studiò dapprima a Vienna e poi a Monaco interessandosi alla pittura tedesca tardo-impressionista. Questi moduli espressivi si evidenziarono nella sua pittura degli anni '20-'30 fatta da pennellate di tocco e luce. Successivamente la pittrice si indirizzò nei confronti dell'Espressionismo, soprattutto Ensor, per poi approdare ad un realismo permeato da contenuti sociali. Al finire della Grande Guerra si stabilì a Gorizia dove frequentò una scuola di nudo e negli anni '20 fu attiva nel Circolo Artistico Goriziano. Tra le due guerre partecipò ad alcune sindacali e in seguito a collettive mentre tenne solo una personale nel 1968 a Padova. Il ritratto di Giovanni Jelinek realizzato nel 1931 è reso con una pennellata sciolta dal tocco postimpressionista memore della sua esperienza monacense ove entrò in contatto con Walter Thor e il Gruppo di Luitpold tra il 1910 e il 1914.