in basso a sinistra: Manzano
Veduta ravvicinata di un paese di campagna. In primo piano un viottolo conduce verso delle case dalla facciata bianca, in parte celate da alberi di gelso dai rami spogli. In secondo piano, alberi frondosi dalle foglie verdi fanno da cornice ad una casa dai muri rossi sulla sommità di una collina. Il cielo è terso e solcato da nubi bianche.
Il noto giornalista e critico d'arte udinese Arturo Manzano si dedicò come autodidatta alla pittura e al disegno ed espose in collettive e mostre personali. Manzano, giornalista e recensore d'arte nelle principali riviste e quotidiani locali, a partire dagli anni '30 appoggiò il panorama artistico della sua terra sostenendo artisti come Fred Pittino, Candido Grassi, e la Scuola Friulana d'Avanguardia. Nel 1955 fu premiato come miglior critico alla XXVII Biennale di Venezia. Accanto all'attività di critico d'arte, Manzano si occupò anche di promuovere mostre d'arte e collaborò con alcuni musei come Galleria Luigi Spazzapan di Gradisca d'Isonzo. Il dipinto conservato nella Pinacoteca dei Musei Provinciali si caratterizza dal tratto pittorico incisivo e quasi espressionista mentre i colori e la luce naturali rendono verosimilmente un tipico paesaggio friulano di campagna. L’opera fu esposta nell’ottobre del 1967 ad una personale organizzata dal Centro Culturale “Stella Matutina”.
Pinacoteca Musei, Repertorio di ulteriori opere della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, in La Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, Vicenza 2007