in basso a sinistra: Brumatti
Paesaggio rurale con case e vegetazione. I toni di colore sono delicati, dai grigi ai verdi. In primo piano una grande fascia bianca.
Questo dipinto è frutto degli anni della maturità dove Brumatti, a partire dal secondo dopoguerra, acquisisce un linguaggio più intimista. Si noti infatti come la pennellata divenga più fluida rispetto alla produzione giovanile, ottenendo una composizione articolata in macchie cromatiche piuttosto che in una strutturazione interna. Gli elementi narrati in questo dipinto si sciolgono nei toni delicati che lo compongono, mentre lo sguardo è rapito dalla macchia bianca centrale verso una visione informale del paesaggio. L’opera fu esposta alla mostra personale di Gianni Brumatti organizzata dal Centro Culturale Stella Matutina tenutasi dal 20 novembre al 4 dicembre 1966. Il centro culturale Stella Matutina, dal 1963 al 1981, portò avanti l’idea di organizzare Biennali giovanili come fece inizialmente l’ A.G.I., proponendo però in questo caso esclusivamente artisti d’ambito regionale. Il Centro, oltre a promuovere tali esposizioni, organizzò anche delle Biennali di Fotografia e delle mostre personali riservate sempre ad artisti regionali, come nel caso di Gianni Brumatti. Per notizie sull'autore e bibliografia cfr. OA 8426.
Pinacoteca Musei, Repertorio di ulteriori opere della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, in La Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, Vicenza 2007
Gorizia Gorica, GO Gorizia_Gorica. Documenti d’arte nell’Isontino dal secondo dopoguerra, Gorizia 2002