retro, telaio, in alto a destra: Rugendas
Paesaggio con alberi che si apre a sinistra su una vallata lontana. Nella raduna tende di un accampamento e cavalli accucciati. Punto focale della scena è il cavallo bianco dal pelo lucente. La scena è del resto scarsamente illuminata e resa con tonalità spente di bruni e di verdi, ravvivati da tocchi di rosso (giacca, tamburo, gualdrappa). A sinistra vicino all'albero si distingue un cannone.
Il dipinto fu attribuito da Giovanni Cossar a Georg Philip Rugendas (Augusta 1666-1752) e da Ranieri Mario Cossar (1948) a Giovanni Lorenzo Rugendas (1775-1826), forse nipote del primo. La tela presenta motivi stilistici e compositivi tipici della fine del XVIII e degli inizi del XIX secolo, e quindi la seconda attribuzione sembra più legittima, anche se sarebbe necessario uno studio su questo autore, non altrimenti conosciuto. Nel paesaggio si nota una certa stereotipia e piattezza, mentre le figure sono ben delineate con pennellate brevi e sicure e tocchi lumino si, tanto da far pensare all'opera di due collaboratori (paesista e figurinista).
Pinacoteca Musei, Repertorio di ulteriori opere della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, in La Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, Vicenza 2007