in basso a destra: G. BORTA
retro, sulla tela: BG/ 63
retro, timbro: Tarvisio
retro: 62
Scena affollata di persone tra bancarelle e giostre dai toni cupi articolati su gamme di grigi, bruni, rossi e azzurri. Le forme sono delineate da una pennellata nera molto corposa.
Gianni Borta è nato a Udine nel 1941 e qui tutt’ora vi risiede. Inizialmente collaborò come disegnatore presso testate giornalistiche e per riviste, per poi dedicarsi dal 1953 alla pittura. Numerosissime sono le mostre nazionali ed internazionali alle quali ha partecipato con le sue opere, ottenendo primi premi ad esposizioni personali e collettive. Lo stile pittorico che ha caratterizzato il suo periodo iniziale mostra ancora un tessuto figurativo in cui segni essenziali fissano sulla tela figure e paesaggio. I colori sono vivaci: verdi, viola, azzurri delineati da incisive pennellate nere. Tutta la tela è occupata da questo intrico di colori, una fitta tessitura di riparti cromatici che creano lo spazio e le forme. Anche l’opera dei Musei Provinciali, eseguita nel 1963 e vincitrice del Primo Premio Stella Matutina istituito dal Centro Culturale Stella Matutina, si colloca in questo momento creativo, come è possibile evincere dai segni pittorici che delineano la struttura portante della composizione. Sarà infatti alla fine degli anni ’60 che il suo modulo espressivo muterà in una gestualità cromatica più evidente e preponderante sul tessuto grafico, ormai quasi del tutto scomparso. Opere mature mostrano l’interesse per Borta nei confronti di un universo floreale dove l’esplosione dei colori è resa con materia grassa e pastosa.
Pinacoteca Musei, Repertorio di ulteriori opere della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, in La Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, Vicenza 2007
Gianni Borta, Gianni Borta. 1962-1982, Udine 1983