Si tratta del modello per la pala d'altare commissionata al Grigoletti dal primate Kopaczy nel 1846 per la Cattedrale di Esztergom (Ungheria) ed ultimata nel 1854. L'opera è ispirata dal celebre dipinto di Tiziano a Venezia (Chiesa dei Frari) dal quale il Grigoletti muta la disposizione per linee diagonali degli Apostoli. Il modello tizianesco è reinterpretato in una dimensione purista, neorinascimentale, che cristallizza le figure e i gesti secondo criteri ritmici e simmetrici che traggono ispirazione da Raffaello e Beato Angelico in particolare mentre il trattamento degli ampi panneggi si deve far risalire ad Andrea del Sarto. Nel Museo Civico di Pordenone sono conservati molti disegni preparatori per questa gigantesca pala.
Michelangelo Grigoletti, Michelangelo Grigoletti, Pordenone 2002
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