L'altare presenta mensa provvista di paliotto con campitura centrale che ospita la figuretta di San Valentino, circondata da una doppia cornice con tralci vegetali a traforo. Ai lati due edicolette con archi a tutto tondo sono sorrette da mensole e sono precedute e sormontate da grandi foglie dorate. Due piiccole ali profilate da volute da cui pendono festoni di friutti affiancno la struttura. L'alzata ingloba un'ancona cinquecentesca entro una incorniciatura del tipo "a portale", costituita da una alto gradino ornato nella parte centrale da racemi dorati da cui nascono due angioletti che sorreggono il calice eucaristico. Due plinti ornati da testine di cherubino sui lati liberi, sorreggono colonne con capitello composite, decorate nel terzo inferiore da racemi vegetali e da testine aggettanti da cui pendono festoni di frutti; nella parte superiorie da intrecci vegetali a traforo che lasciano scorgere un'anima interna dipinta di rosso. La trabeazione superiore, conclusa da timpano triangolare spezzato, è arricchita da dentelli e testine di cherubino. Sullo spiovente sinistro è disteso un angelo, il cui compagno di destra è andato perduto. Sul piedistallo centrale è collocato un angelo stante con una tromba in mano. ai lati della centina dell'ancona sono applicati altri due angioletti a figura intera, mentre sulla chiave di volta è presente una testina alla quale si raccordano festoni di frutta che pendono dall'architrave. La truttura è completata da ali sagomate, profilate da volute da cui pendono festoni di frutti colti da coppie di putti che si sorreggono sulle spalle.