Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
Sotto un sontuoso porticato con colonne corinzie architravate, Enrico III, in serica veste scura, seduto su un trono ligneo e circondato da numerosi cortigiani, consegna a Jacomo Ragazzoni una pergamena in cui si riconosce lo stemma con i due gigli di Francia. In primo piano, sulla destra, un na no dalla veste rigata ocra e grigio conduce un cavallo. Sulla sinistra sta un vecchio dignitario con manto azzurro fregiato dei gigli di Francia; mo nta un cavallo visto di scorcio. Sullo sfondo un pergolato di viti.
La scena rappresenta il solenne momento in cui Enrico III di Francia (IL C UI ARRICO A Sacile e' descritto in un altro affresco della serie), concede a Jacomo Ragazzoni di porre sul suo stemma i gigli di Francia. L'episodio ebbe luogo il 13 luglio 1574 (G. MARCHESINI, Annali per la storia di Saci le, Udine 1957, p. 826). Molti dei volti dei personaggi appaiono pesanteme nte ritoccati. Lo schiavo negro vicino al cavallo ci mostra addirittura du e visi sovrapposti e un braccio di dimensioni esagerate. opera del prof. T iburzio Donadon dopo la I guerra mondiale.