campo della lapide: AL FIERO NUNZIO/ GARIBALDI È SPENTO/ IL POPOLO UDINESE/ NELLA CONCORDIA SACRA DEL PIANTO/ SCRIVE INDELEBILE/ IL I° MARZO 1867/ IN CUI/ DA QUESTO EDIFICIO / PARLÒ DI PATRIA E DI GLORIA/ L'ALTISSIMO EROE/ 8 GIUGNO 1882
Lapide rettangolare con bordi modanati e borchie di fissaggio in bronzo agli angoli. Iscrizione in lettere nere capitali su fondo liscio e chiaro.
La lapide che porta l'iscrizione scritta dal professor P. Bonini fu scoperta l'8 giugno 1882, durante la cerimonia di commemorazione della morte di Giuseppe Garibaldi avvenuta il 2 giugno 1882. Il generale in visita a Udine il 1° marzo 1867, fu ospite dei marchesi Mangilli. Ricevette dal popolo un'entusiastica accoglienza e dal palazzo parlò ai friulani di patria, di gloria e di Roma. Fu nominato Presidente Onorario perpetuo della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Udine. La sera in una città illuminata Garibaldi si recò al teatro Minerva dove ebbe luogo un concerto a favore degli insorti greci. Riparti il giorno successive per recarsi a Palmanova.
Bergamini G./ Sereni L., Tra case e palazzi, in Raccontare Udine. Vicende di case e palazzi, Udine 1983
De Benvenuti A., Le epigrafi nel Friuli concernenti il Risorgimento nazionale, Udine 1955
Sbuelz R., Notizie sui monumenti eretti in Udine a Vittorio Emanuele e a Garbaldi, Udine 1886