Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
Ritratto su sfondo scuro in età matura, Giuseppe Tonello è seduto, indossa una giacca nera e una camicia bianca, spicca al collo la croce di un'onorificenza dell'impero austroungarico, un'altra è appuntata al petto. Il volto severo è incorniciato dai favoriti che scendono quasi fino al mento, folti baffi con le punte arrotolate coprono la bocca.
Giuseppe Tonello diresse nel periodo 1860-1869 il Cantiere navale San Marco ammodernandolo e specializzandolo nella costruzione di navi militari per la Marina da guerra austriaca. Era il fratello minore di Gaspare Tonello, professore dell'Accademia nautica di Trieste, che nel 1839 aveva fondato lo Squero San Marco. Dopo alterne vicende societarie ed economiche la cantieristica triestina confluì, dopo la prima guerra mondiale, nei Cantieri Riuniti dell'Adriatico.