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La facciata, con tre archi a tutto sesto, è affrescata su quattro fasce. D all'alto verso il basso e da sinistra verso destra: 1) colonne e finti sti piti che scandiscono "Il ratto di Deianira", "Il centauro Chirone", "Uomo d'armi della casata degli Spilimbergo"; 2) quadrature e motivi decorativi; 3) due fanciulli entro riquadro con iscrizioni illeggibili; "Ercole in lo tta col leone; 4) fascia decorativa.
Nel ciclo è rappresentato un uomo d'armi della casa dei signori di Spilimb ergo, forse proprietari dell'edificio. E' probabile cjhe le storie di Erco le rimandino alla committenza di un Ercole di Spilimbergo. Nel secolo XVI si ricordano due Ercole, entrambi della casa di Spilimbergo-Zuccola del ra mo di Sotto, detto dei Lepidi o Solimbergo: il primo nacque nel 1519 e il secondo, suo mipote, fu investito nel 1586.