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in basso a sinistra: R. Pich
retro, sul telaio in alto: Signore / R. Pich
Giovanni Periz, ritratto a mezza figura di tre quarti, indossa una redingot nera, un panciotto damascato blu scuro sopra una camicia bianca. Il collo della camicia è chiuso da una cravatta tricolore. Ha i capelli corti e rossi e la barba a pizzo e baffi folti anch'essi rossi. Al panciotto è fissata una catena dell'orologio e porta un anello al dito indice della mano destra. Sullo sfondo la base di una colonna.
L'identità del personaggio ritratto, Giovanni Periz, si deduce dall'inventario di Cossar il quale riferisce:"Giovanni Periz detto 'il Rosso' era proprietario dell'albergo 'Alla Stella' in Piazza Sant'Antonio". Cossar propone la datazione intorno al 1860, confermata dalla foggia degli abiti e dai richiami patriottici all'Unità d'Italia. Il ritratto di Giovanni Periz ha il suo pendant femminile, ovvero il ritratto della moglie Giovanna Periz Duss realizzato dal Pich intorno al 1860 c. (inv. 221/06). Questi due ritratti del Pich sono tra le sue produzioni migliori soprattutto per la struttura solida e l’espressione viva (cfr. M. Malni, 1977). In precedenza però, sulla produzione ritrattistica del Pich, nel 1939 il Bozzi aveva espresso un giudizio non molto favorevole. Infatti scriveva:”rimane impastoiato nel convenzionale e non possiede la virtù di vivificare il soggetto, di farlo palpitare sotto il pennello, di infondergli un’anima, di dargli fisionomia psicologica, di leggergli dentro come il Tominz”, anche se il critico riconosceva che il pittore trattava “la figura con minuziosità di disegno e distribuzione buona di luci e di colori”. Alla I Esposizione Artistica Goriziana del 1887 risulta essere stato esposto un “bel”ritratto del Pich di proprietà A. Villat, e un ritratto apparve anche alla Mostra d’Arte Moderna del 1948, ma non vengono specificati i relativi titoli.
Pinacoteca Musei, Repertorio di ulteriori opere della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, in La Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, Vicenza 2007
Bradaschia G., Andiamo insieme a visitare i Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 1980
Malni Pascoletti M., La pinacoteca di Palazzo Attems, in Studi Goriziani, Gorizia 1977, XLV
Cossar R.M., Storia dell'arte e dell'artigianato in Gorizia, Pordenone 1948
Bozzi C. L., Pittori goriziani dell’800, in La Panarie, Udine 1939, a. XV,n. 87–88(mag.-ago.)