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in basso: S. GIUSEPPE VERG. SPOSO DELLA GRAN VERGINE, NUTRIZIO/ DI GESÙ, E PROTETTORE DEL MONASTERO.
San Giuseppe è ritratto a mezza figura, seduto mentre tiene sulle ginocchia Gesù Bambino addormentato, che gli poggia il capo sul petto. Il piccolo san Giovanni Battista si accosta da sinistra e tocca delicatamente la manina del bimbo.
L'opera appartiene a un gruppo di 14 quadri che ritraggono santi, pontefici e personaggi storici profondamente legati all'ordine delle Orsoline. Questo insieme di dipinti non deve essere però confuso con i diciotto quadri menzionati nella "Cronaca" scritta nel 1718 da Suor Maria Giovanna Lanthieri. Il dipinto viene pubblicato per la prima volta da A. Antonello nel catalogo della mostra dedicata ai fratelli Lichtenreiter. Per la stringente parentela con il San Giuseppe della Sacra Famiglia, dipinta da Johann Michael Lichtenreiter e conservata nel medesimo Monastero, l'opera viene attribuita da Antonello al pittore passaviense. Per collocazione cronologica lo studioso propone una datazione tra il 1760 e il 1770 (cfr. I Lichtenreiter nella Gorizia del Settecento, 1996, p. 106, cat. 61).
Geroni L., Intorno ai restauri dei dipinti: alcune precisazioni stilistiche e iconografiche, in Un patrimonio per la città. I beni restaurati del Monastero di Sant'Orsola di Gorizia, Gorizia 2011
Antonello A./ Klainscek W., I Lichtenreiter nella Gorizia del Settecento, Monfalcone (GO) 1996