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nella parte inferiore: S. TERESA DI GESÙ VERGINE RIFORMATRICE DELL'/ ORDINE CARMELITANO E MAESTRA DI VERA PERFEZIONE.
sul libro: AUDI/ FILI/ MI/ DISCIPLI./ NAM/ PATRIS/ TU ET NE/ DIMIT./ TAS/ LEGEM/ MATRIS/ TUAE/ PROV. C. 1
Santa Teresa d'Avila è raffigurata a mezza figura, stante presso un piedistallo sul quale è appoggiato un libro aperto verso il quale ella indica non la mano destra.
L'opera è collegata al gruppo di 14 dipinti che raffigurano Santi, pontefici e perosnaggi storici profondamente legati all'ordine delle Orsoline. Questo insieme di dipinti non deve però essere confuso con i diciotto quadri menzionati nella "Cronaca" scritta nel 1718 da Suyor Maria Giovanna Lanthieri. L'opera è stata pubblicata per la prima volta da A. Antonello all'interno del catalogo della mostra monografica dedicata ai fratelli Lichtenreiter. Nella caratterizzazione del volto Antonello ritrova il fare pittorico di Johann Michael. Come per le altre 13 tele del gruppo lo studioso propone una datazione tra il 1760 e il 1770 (cfr. I Lichtenreiter nella Gorizia del Settecento, 1996, p. 105, cat. 60).
Antonello A./ Klainscek W., I Lichtenreiter nella Gorizia del Settecento, Monfalcone (GO) 1996