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nella parte inferiore: S. M. ORSOLA CON UNDECI MILLA COMPAGNE VERGINE E MART:/ PATRONA TITOLARE DEL SAG.R'ORDINE ORSOLINO.
Sant'Orsola stante, a mezza figura, è rappresentata con la corona sul capo, un grande stendardo gonfiato dal vento e le frecce, strette nella mano sinistra, simbolo del martirio suo e delle vergini del suo seguito che la accompagnano sulla destra.
L'opera fa parte di un gruppo di 14 quadri che ritraggono Santi, pontefici e personaggi storici profondamente legati all'ordine delle orsoline. Questo gruppo di dipinti però non deve essere confuso con i diciotto quadri citati nella "Cronaca" di Suor Maria Giovanna Lanthieri. L'opera in questione viene pubblicata per la prima volta da A. Antonelloall'interno del catalogo della mostra monografica dedicata ai fratelli Lichtenreiter; Antonello attribuisce il dipinto (e tutte le rimanenti 13 tele) alla mano di Johann Michael. Lo studioso individua una parentela molto stretta con la Santa Barbara (sempre dello stesso autore) conservata nella chiesa del Monastero di Sticna. Per quanto riguarda la datazione Antonello propone un arco di tempo che va dal 1760 al 1770 (cfr. I Lichtenreiter nella Gorizia del Settecento, 1996, p. 97, cat. 52).
Geroni L., Intorno ai restauri dei dipinti: alcune precisazioni stilistiche e iconografiche, in Un patrimonio per la città. I beni restaurati del Monastero di Sant'Orsola di Gorizia, Gorizia 2011
Antonello A./ Klainscek W., I Lichtenreiter nella Gorizia del Settecento, Monfalcone (GO) 1996