La statuetta presenta testa, collo, mani e piedi in cera, mentre il resto del corpo è realizzato in tela imbottita. L'abbigliamento è costituito veste, pantaloni e mantello. La prima, realizzata in raso broccato di seta rossa, con isolati motivi floreali, è resa ampia da arricciature che partono dalle spalle ed è raccolta in vita da una fascia formata da cordoncini disposti a serpentina, sulla quale è applicato un nastro legato a reticolo; il tutto completato da una frangia tessuta. Sul fondo dell'abito è stata applicata in epoca successiva una balza in raso di seta a motivo sinuoso, ornata da un vistoso gallone a serpentina, da un nastro tessuto e da un decoro di perline bianche e nere alternate. I polsi sono orlati da pizzo bianco e da una minuta bordatura, lo scollo da un doppio rango di galloni, mentre fiori e stelle con perline sono applicati sul vestito. I pantaloni, tessuti in lino e argento, sono arricchiti da un nastro dorato e impreziositi da perline bianche e dischetti metallici. Il manto, in tessuto piccolo operato, è bordato da una frangia e da una trina a ventagli ed è provvisto di cappuccio da cui scende una lunga nappa. Un filo di perline bianche disposto intorno al collo su due giri, sorregge lo scrigno contenente il dono del re magio. Questi, infine, porta sul capo una corona dorata arricchita da perline e indossa calzari in pelle naturale ornati anch'essi da perline e da fiocchi di seta gialla.
La statuetta fa parte di un presepio di cui si conservano altri sette pezzi.
Moro P., Sauris: un tesoro d'arte fra Dorf e Plotsn, in Sauris Zahre. Una comunità delle Alpi carniche, Udine 1999
Argentieri Zanetti A., Schede, in Tesori d'arte in Carnia. Paramenti sacri e tradizione tessile, Tolmezzo (UD) 1987