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in basso al centro: O SINE LABE CONCEPTA/ QUAE NOS IN BELLO/ MATER DULCISSIMA PROTEXISTI/ NUNC ET IN PACE PROTEGE/ ANNO DOMINI MCMXXIII
Su vaporose nubi la Vergine Immacolata è ritratta a figura intera, con il volto protratto verso l'alto e le mani giunte in preghiera; l'attorniano schiere di angeli festanti.
Il dipinto è inserito all'interno di un capitello addossato al muro di cinta della villa Miotti. E' un'opera di discreta fattura, risalente come ricorda l'iscrizione, al primo dopo guerra. Il recente intervento di restauro non si è limitato a risanare le parti mancanti, anzi l'artefice è intervenuto pesantemente togliendo al dipinto l'originaria naturalezza e bellezza che lo caratterizzavano.