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sul retro: "Interno - esterno"/ Celiberti/ 1965
in basso a destra: Celiberti
La composizione è giocata sul contrasto tra il nero antracite, che ricopre le pareti interne, ed il colore chiaro dello spazio esterno, visto attraverso un'aperture posta al centro del dipinto. Con segno nervoso e volitivo sono tracciati sia i grafismi sui muri sia i brani di quotidianità carpiti attraverso la porta comuncante con il mondo.
L'opera è stata acquistata dall'Amministrazione Provinciale in occasione del Concorso per l'abbellimento della nuova sede dell'Istituto Malignani di Udine del 1966. "Interno/esterno" riprende, servendosi di un'apertura urbana, scampoli di vita, comunicati attraverso una gestualità vibrante ed un cromatismo cupo ed inquietante. Sono questi anche gli anni del ricordo di Terezin, il lagher nazista boemo dove trovarono la morte 15.000 bambini ebrei e che Celiberti evoca attraverso le loro testimonianze: segni, scritte, disegni di cuori lasciati sui muri delle prigioni, sogni e speranze di una piccola umanità dolente raccontati con impeto sentimentale ed emotivo.
Provincia arte, La Provincia e l'arte. 100 opere di pittura e scultura del '900 di proprietà dell'Amministrazione provinciale di Udine, Udine 1988
Venturoli M., Dai lager cresce l'amore nella maturità di Celiberti, in Celiberti. Opere 1965-1997, Venezia 1997