Primavera, statua, Piccini Carlo Marx detto Piccini Max, XX

La figura, in bronzo dorato, ha il viso rivolto verso destra e pare investita da una leggera brezza. La forma è sbozzata, arricchita di minuti segni sui quali si muove sinuosamente la luce.

"Primavera" fu acquistata dalla Provincia di Udine in occasione del Concorso per l'esecuzione di opere d'arte per la nuova sede dell'Istituto Tecnico Industriale "A. Malignani" del 1966, nel quale ottenne il secondo premio per la scultura. L'opera unisce compattezza formale e ricerca minuziosa e raffinata del particolare; essa "riassume i due poli della poetica di Piccini: da un lato i l riferimento ad una classicità Quattrocentesca, dall'altro il suo lascairsi andare al vento travolgente del barocco" (Damiani 1988)