in basso a sinistra: ALTIERI
Pochi segni essenziali identificano il soggetto. Il colore, unificato nei toni, guizza nelle rare pennellate blu e bianche di colore puro. L'opera è pervasa da una profonda malinconia e si addice ad essa una lettura sentimentale e nostalgica. Le figure appena delineate degli amanti distesi, la finestra con arco gotico, le fronde degli alberi stilizzate e gli zampilli di una probabile fontanella, sono immersi in un'atmosfera notturna rarefatta. L'afflato poetico della composizione palesa l'atteggiamento del maestro verso il mondo, letto come una scoperta morale e fantastica. Egli "di fronte alla realtà è talmente remissivo, talmente candido e amoroso, da rendere impossibile in partenza ogni urto, ogni rapporto polemico. …Ogni presa di coscienza del mondo diviene per Altieri un dono meraviglioso" (Budigna 1979, p. 26).
Provincia arte, La Provincia e l'arte. 100 opere di pittura e scultura del '900 di proprietà dell'Amministrazione provinciale di Udine, Udine 1988
Budigna L., Presentazione per la personale alla Parete, Milano, 1963, in Altieri 1949-1979, Gradisca d'Isonzo (GO) 1979