in alto a destra: E.S.
Ritratto dell'autore a mezzo busto contro uno sfondo scevro di dettagli. Viene raffigurato elegantemente vestito con giacca e cravatta e con indosso un paio di occhiali.
Quest'opera ben rappresenta l'ultima fase della ricerca artistica di Edgardo Sambo. Resosi oggetto di indagine, egli si rappresenta infatti in questo dipinto a mezzo busto, mentre sembra quasi scrutarsi allo specchio, anche se lo sguardo, nascosto dagli occhiali e volutamente sfuocato, non è pienamente definibile nella sua espressione. L'abbigliamento sobrio e distinto nella giacca bruna, nella camicia e cravatta, gli conferiscono un'aria composta. Gli occhiali e i capelli brizzolati, accesi di riflessi bluastri, ne rivelano la mezza età. Eppure, anche se tutto appare opacizzato e volutamente offuscato, nei tratti salienti, è palese come in quest'opera l'artista intraprenda una profonda analisi ed introspezione di sè, attingendo a quel nuovo e personale linguaggio pittorico che egli viene elaborando e sperimentando nella maturità. Ora infatti una decisa linea di contorno scura profila l'immagine conferendo forza e spessore alla rappresentazione. Essa intensifica il senso del volume e rinsalda la forma in un ritorno alla realtà che adesso si ricompone e riconferma. L'atteggiamento del soggetto, assorto e tutto impegnato nella meditazione, prefigura un'indagine narrativa, ora applicata alla ritrattistica, che sembra fare riferimento in qualche modo agli esiti della sperimentazione artistica di Casorati e Piero Marussig. La gamma cromatica si accende di grigi e bruni brillanti, vivificata da pochi inserti di blu che risaltano particolarmente nel contrasto con lo sfondo ocra e con l'omogeneità instaurata dalle altre tinte.
Cataldi A.T., Edgardo Sambo, Trieste 1999, 1
Fasolato P., Donazione Sambo, Trieste 1989, maggio