Assegnato a Spiegler da B. Bushart (1984), è il bozzetto per la pala dell'altare laterale della chiesa parrocchiale (un tempo dell'Ordine Teutonico) di Merdingen, nell'Alta Renania. L'artista fu chiamato a dipingere in questa chiesa dall'architetto che diresse i lavori. La pala d'altare fu eseguita da Spiegler nel 1740. Si propone quindi una datazione del bozzetto entro la metà del secolo. La Vergine col Bambino, gli angeli e S.Domenico sono ripresi dalla pala che Giovanni Antonio Pellegrini dipinse nel 1722 per la parrocchiale di St. Mang a Fussen (Svevia). Le due figure in basso (la santa con la corona di spine e la fanciulla seduta) sono tratte probabilmente dall'incisione di Robert Auden Aerd (1663-1743) che riproduce il dipinto Madonna del Rosario e santi di Carlo maratta (1625-1713). H. Brommer (1989) conferma che Spiegler si è rifatto a un'incisione su rame inviata da roma nel 1714 dal generale dei Domenicani allorchè si costituì a Merdingen la confraternita del SS. Rosario. Latore della stessa potrebbe essere lo stesso stampatore Jakob Frey (1681-1752), il quale nacque nei pressi di Lucerna (non lontano dalle località in cui Spiegler operò), si trasferì a Roma dove fu a lungo in contatto con Maratta. L'arte italiana esercitò una notevole influenza nei confronti di Spiegler, il quale non esitò, come in questo bozzetto, a riproporre "citazioni" tratte da opere di autori diversi.