soffitto dipinto, Amalteo Pomponio, XVI

Oggetto
soffitto dipinto
Soggetto
Madonna con Bambino, profeti, sibille e santi
Autore
Amalteo Pomponio (1505/ 1588)
Cronologia
1533
Codice scheda
OA_28131
Collocazione
Gemona del Friuli (UD)
Palazzo Elti
Museo civico di Gemona

Soffitto composto, in origine da 42 lacunari, ora da 36 lacunari. In attesa di ricollocazione.

L'antico soffitto attende la ricollocazione all'interno della chiesa di San Giovanni Battista di cui è prevista la riedificazione. Le tavole dipinte che ora ammiriamo a distanza ravvicinata erano collocate in alto e spettacolare risultava la visione d'insieme. Fantasiose decorazioni, che variano in ciascun lacunare, incorniciano i tondi con le figure di santi, profeti, sibille, dottori della chiesa, apostoli e la Madonna col Bambino. Elementi vegetali si intrecciano a raffigurazioni di animali fantastici, putti, insetti e motivi floreali ingigantiti. Dai documenti consultati da Valentino Baldissera, risulta che nel 1521 la confraternita di San Giovanni Battista commissionò l'esecuzione dei lacunari del soffitto a Gaspare Negro, pittore veneziano, residente a Udine. Il lavoro non venne però portato a termine dal maestro ma affidato nel 1533 al pittore di San Vito al Tagliamento Pomponio Amalteo (1505-1588), allievo e poi genero di Giovanni Antonio Pordenone. Amalteo completò l'opera con i 42 dipinti che fino al 1976 costituivano il soffitto. Dal suo predecessore Amalteo riprese l'impostazione del lavoro e anch'egli dipinse personaggi entro finte cornici circolari contornate da decorazioni; le sue figure risultano tuttavia monumentali e attraggono maggiormente per la scioltezza dell'esecuzione e i particolari bizzarri e fantasiosi. Il soffitto fu più volte smontato: nel 1862 in occasione dei lavori di ristrutturazione dell'edificio, nel corso dei due conflitti mondiali e a seguito del terremoto del 1976, a causa del quale sei lacunari sono andati distrutti: il Profeta Daniele, il Profeta Salomone, il Profeta Ezechiele, il Profeta Machia, il Patriarca Giacobbe e la Sibilla Delfica.

BIBLIOGRAFIA

Merluzzi F., Valentinis e il restauro del soffitto di Amalteo a Gemona, in Il restauro dei dipinti nel secondo Ottocento. Giuseppe Uberto Valentinis e il metodo Pettenkofer, Udine 2002