Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
retro della tela: E. Devetta
L'opera è stata esposta alla XXXIII Biennale Internazionale d'Arte a Venez ia nel 1966. L'artista, invitato a partecipare con un gruppo di opere, ha esposto nella sezione "Aspetti del primo astrattismo italiano", nella sal a XLIX del Padiglione Centrale. C'è l'etichetta della Biennale sul retro d e lla tela. Nello stesso anno l'opera è stata esposta alla I.a Biennale de gli Artisti della Regione Friuli-Venezia Giulia, tenutasi nella Sala Comun ale di Palaz zo Costanzi a Trieste tra novembre e dicembre. Dello stesso a nno ancora è la pubblicazione del libro "Gente Nostra - Arti sti Italiani Contemporanei", vol.I, ed. Gente Nostra, in cui ad illustrazi one della sc heda sull'artista, compare la riproduzione fotografica dell'op era. Ancora nello stesso anno il dipinto viene esposto alla Rassegna di Arti Fi gurat ive e di Architettura della Venezia Giulia e della Venezia Tridentina , av venuta nel Palazzo delle Esposizioni a Roma tra giugno e luglio. C'è t rac cia dell'etichetta strappata sul retro della tela. L'opera appare in fotog rafia ad illustrazione della scheda sull'artista in "Enciclopedia Internaz ionale degli Artisti 1970-1971", ed. Bugatti, Anco na 1971. Tra il novemb re e il dicembre del 1971 il dipinto è stato probabilmente es posto alla m ostra personale dell'artista alla Galleria Zanini di Roma, poi chè compare fotografato in catalogo, sebbene non compaia il titolo nell'el enco delle opere esposte. A conferma della presenza in mostra del dipinto esiste un articolo in "Il Nostro Vivaio", Roma dicembre 1971. Nel 1973 l'opera viene esposta alla X Quadriennale Nazionale d'Arte di Rom a e successivamente n ell'aprile dello stesso anno nella mostra personale a lla Galleria Torband ena di Trieste. A questo proposito nella rivista Le Ar ti, anno XXIII, nn. 5/6, Milano 1973, nell'articolo "Lettere da Friuli-Vene zia Giulia/ da..." di Daniele Bonamore, il quadro viene datato 1970. Nel 1974 il dipinto è e sposto alla I.a Rassegna degli Artisti delle Tre Ve nezie - Triveneta dell e Arti, avvenuta a Padova tra settembre e ottobre. Nel 1975 viene esposo a lla Galleria L'Alfiere a Padova e in quest'occasion e viene denominato "La go verde"; allo stesso modo viene chiamato nell'arti colo "Edoardo Devetta " di Lina Galli, nella rivista Iniziativa Isontina, a nno XVII, n.2/64, Go rizia 1975. Nel 1976 la tela viene esposta alla mostra antologica, curata dal Civico M useo Revoltella e tenutasi nella Sala Comunale di Palazzo Cos tanzi a Tries te tra ottobre e novembre. L'opera appare fotografata in cat alogo e nello stesso anno anche nella rivista Il Poliedro, anno XI, Roma 1976, all'inte rno dell'articolo "Le matrici culturali di Edoardo Devetta" di Michele Cal abrese. Nel 1978 viene pubblicata un'altra riproduzione fo tografica dell'opera in "Linea Figurativa 1978/1979 - Dizionario Nazionale delle Arti Figurative, ed. Bugatti, Ancona 1978. Nel 1983 è pubblicata ne l catalogo della Galleria La Cupola di Padova, nel la quale è stata espost a alla mostra personale del pittore che si è tenuta in marzo. Nel 1993 vie ne esposta all mosta antologica "Edoardo Devetta (1912-1993), tenutasi al Centro d'arte San Vidal a Venezia.