dipinto murale, Vitale da Bologna, XIV

Oggetto
dipinto murale
Soggetto
consacrazione del duomo di Venzone
Autore
Vitale da Bologna (notizie 1289-1309/ 1359-1369) - bottega
Cronologia
1350 - 1399
Misure
cm - altezza 400, larghezza 489
Codice scheda
OA_28592
Iscrizioni

base dell'affresco: IN XPI NO . E AM. ANNIS SU(A)E NATIVITATIS CUR(R)ENTIBUS M CCC XXXVIII INDICIONE VI DIE II AUGUSTI AD LAUDEM ET GLORIAM DEI O.I. POTEN.S EI.Q.M INTEMERAT(A)E GENIT.ICIS VIRG.IS MARI(A)E NECNO.AD HONOREM BEATISSIMI ANDRE(A)E AP.LI SUB CU(IUS) VOCABULO/ET NO.E REVERENDISSIMUS IN XPO PATER ET D.NUS BERTRANDUS DEI GRACIA SANCT(A)E AQUILEGEN.ECCLESIAE DIGNISSIMUS PAT.HA CONSECRAVIT HOC TEMPLUM UNA CUM REVERENDO PATRE D.NO PETRO ARCHI.PO NAZARENO NEC NO.D.NIS E.PIS GUIDONE/CONCORDIEN. VITALE EMONEN.IOHA(N)NE PARENTINO ANDREA CAPROLANO IOHA(N)NE SAVINEN.MARCO DOMOCENSI AUGUSTINO PELLONEN. ET PETRO LESINEN.QUOS QUID(E)M D.NOS ARCHIEP.M ET EP.OS AD IP.AM CONSECRACIONEM CELEBRANDAM PRUDENS ET/NOTABILIS VIT BORTOLOMEU(S) CAMERARI(US) SUAE VITE DIEM CLAUSIT EXTREMAM CUI(US) FUNERI PRESULES PR(A)EFATI OMNE INTERFUERUNT PRO EI(US) A.I.A. DIVINA PSALLENTES OFFICIA QUE P(ER)PETUO FELLICITER IN PACE QUIESCAT AMEN.

L'affresco rappresenta la celebrazione della Consacrazione del duomo di Venzone, avvenuta in seguito al suo ampliamento il 2 agosto del 1338, con la partecipazione del patriarca Bertrando di Saint Geniès, di un arcivescovoe otto vescovi suffraganei. Al centro domina l'arcivescovo, mentre i presuli sono disposti a scalare. Partendo da sinistra, si riconoscono l'arcivescovo padre Pietro di Nazaret, seguito da frate Giovanni Gottoli de Sordellis di Bologna dell'ordine dei predicatori, poi i vescovi Marco di Dalma (Dalmazia), Agostino di Pola (Istria) e Pietro di Lesina (Dalmazia); a destra, il vescovo Guido de Guisis di Concordia seguito dai vescovi Vitale da Cittanova (Istria), Andrea di Caorle e Giovanni di Savina (Dalmazia). In basso, la "schola cantorum", composta dal clero secolare, francescani e domenicani, accompagna salmodiando il rito, mentre ai lati varie figure sedute rappresentano i fedeli; il personaggio inginocchiato con le mani giunte è Bartolomeo Sclusano, il Camerario del duomo in carica. Angeli incensieri e recanti due stendardi sventolanti completano la schena ai lati superiori di questa piramide.

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