in basso a sinistra: Nel modulo superiore "Tino Piazza 1967 "
cartellino sul retro: 11 - Favole - 1967
in basso a sinistra: Sul modulo mediano " Tino Piazza 1967"
a destra: Sul modulo inferiore " Tino Piazza 1967"
Il soggetto astratto lascia indovinare disegni infantili, insetti e scarabocchi. I tre moduli sono contraddistinti dalle tonalità del colore: viola e verde, ocra nel mezzo, rosso e arancio sul fondo. Ogni modulo eseguito su foglio di carta è stato incorniciato e incollato su compensato.
Il disegno fa parte del ciclo delle Favole databile tra il 1966 e il 1967, reso particolarmente attraente dalla vivacità dei colori a olio. Nei soggetti rappresentati c'è una volontaria ripresa naive del disegno infantile, che rimanda alle decorazioni a graffito. Nella raffigurazione astratta si possono riconoscere figure umane, animali, particolari in cui il segno grafico diventa molto importante insieme alla festosità del colore. Il senso del colore contrasta con la fase precedente delle Astrazioni e, come scrive Toniato (1985, p. 20), "dimostra tutta la ricchezza della fantasia dell'artista, la sua vivacità inventiva che permea il segno e il colore, affidati a una sensibilità di godibile candore immaginativo, di fluida grazia narrativa, di felicità rimemorativa, espresse con immediatezza, con scioltezza di ritmi grafici e di trasparenze coloristiche". Dell'Agnese sottolinea come in quest'opera Piazza si avvicini alle ricerche astratte contemporanee (1993, p.823). I pastelli furono presentati con successo nel 1967 alla mostra di Venlo in Olanda dove Piazza espose insieme a Giordano Malni.